Sentenze

Per la configurazione del reato di patrocinio infedele, di cui all’art. 380 c.p. – che è reato proprio, nel senso che soggetto attivo deve essere il “patrocinatore” – non è sufficiente che l’avvocato si renda genericamente infedele nell’adempimento dei doveri scaturenti dall’accettazione dell’incarico affidatogli, essendo necessaria, al contrario, quale elemento costitutivo del reato, la pendenza […]

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Nell’accertamento del reato di infedele patrocinio il giudice non può limitarsi alla valutazione di singoli atti avulsi dal contesto nel quale sono inseriti, ma deve collocare l’attività professionale svolta nel quadro della linea difensiva e della strategia di conduzione del processo adottata per il conseguimento del risultato voluto dalla parte, al fine di valutare se […]

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La fattispecie di reato di patrocinio infedele, previsto dall’art. 380 c.p., si verifica se esiste “nocumento” agli interessi della parte, che non deve essere inteso solo come danno patrimoniale, ma anche come mancanza di benefici di natura morale che la parte avrebbe conseguito se il legale si fosse comportato lealmente. Il danno quindi deve essere […]

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Il delitto di patrocinio infedele di cui all’art. 380 cod. pen. ha natura di reato plurioffensivo in quanto, oltre a ledere l’amministrazione della giustizia e il regolare funzionamento dell’attività giudiziaria, che impone di rispettare i principi minimi di correttezza e lealtà, richiede la realizzazione di un evento implicante un nocumento concreto agli interessi della parte […]

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Per la sussistenza dei delitti di patrocinio o di consulenza infedele (art. 380 cod. pen.) e le altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico (art. 381 cod. pen.) è strutturalmente necessaria l’instaurazione di un procedimento dinanzi all’autorità giudiziaria, quale elemento costitutivo del reato, cosicché ritenere compresa nella previsione legislativa anche “le attività prodromiche” alle […]

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Ai fini dell’integrazione della fattispecie criminosa del patrocinio infedele, l’evento di danno, e quindi il nocumento agli interessi della parte difesa, assistita o rappresentata dinanzi all’Autorità giudiziaria, non va inteso nel senso civilistico e quindi non è necessario che si verifichi un pregiudizio patrimoniale, ben potendo consistere anche soltanto nell’adozione di comportamenti imprudenti in conseguenza […]

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Al riguardo mette conto solo precisare che il delitto di cui all’art. 380 co. 1 cod pen è reato di evento che, fermo il presupposto dell’inerenza dell’infedeltà ad un procedimento giudiziario già iniziato, richiede per il suo perfezionamento in primo luogo una condotta del patrocinatore che sia irrispettosa dei doveri professionali stabiliti per fini superiori […]

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