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Integra il reato di esercizio abusivo di una professione, il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di […]

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Integra il reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.), il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, […]

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La commissione del reato di esercizio abusivo della professione è sicuramente idonea a provocare un danno diretto e immediato rispetto a un diritto proprio dell’ente, danno che si sostanzia nella lesione dell’interesse diffuso o collettivo che l’ente persegue. Pertanto possono costituirsi parte civile le associazioni professionali il cui interesse all’esercizio esclusivo della professione da parte […]

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Integra gli estremi del delitto di esercizio abusivo della professione l’abusivo svolgimento non solo delle attività specificamente elencate come rientranti nei compiti tipici di una determinata categoria professionale, ma anche di quelle “relativamente libere”, se poste in essere in modo continuativo, sistematico e organizzato e se presentate ai terzi come provenienti da professionista qualificato. La […]

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Con riferimento al reato di associazione per delinquere di cui all’art. 416 cod. pen. deve ritenersi consentita la prova della sussistenza di una societas sceleri sulla base della dimostrata sussistenza dei reati-fine. (Nella fattispecie è evidente l’esistenza del reato di esercizio arbitrario della professione di psicologo e la predisposizione di un complesso apparato di persone […]

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Il reato di abusivo esercizio di una professione si configura come reato istantaneo, è, pertanto sia sufficiente ad integrarlo anche un solo atto “riservato” compiuto in modo occasionale e a titolo gratuito. Nel caso di reiterazione programmata di atti, si applicheranno le norme sulla continuazione (Trib. di Bari, sez. II, 16.07.2012, n. 1558/12, caso “Arkeon”).

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Integra il reato di abusivo esercizio della professione di cui all’art. 348 c.p. lo svolgimento delle attività di psicologo e di psicoterapeuta in assenza di titolo idoneo e di conseguente iscrizione nel relativo albo, requisiti che debbono coesistere ai fini dell’esclusione della fattispecie criminosa. Per effettuare una valida iscrizione all’albo degli psicologi è necessario aver […]

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Non integra il reato di abuso della professione la condotta di ablazione del tartaro effettuata dal medico odontoiatra regolarmente laureato e che abbia superato l’esame di abilitazione ma che, all’epoca del fatto, non risultava ancora iscritto al relativo albo (iscrizione intervenuta il giorno successivo). Fattispecie nella quale era stato contestato ad un medico odontoiatra il […]

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Non integra il reato di abuso della professione la condotta di ablazione del tartaro effettuata dal medico  odontoiatra regolarmente laureato e che abbia superato l’esame di abilitazione ma che, all’epoca del fatto, non risultava ancora iscritto al relativo albo (iscrizione intervenuta il giorno successivo). Fattispecie nella quale era stato contestato ad un medico odontoiatra il […]

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