Al fine di fondare la responsabilità penale dell’imputato per reati sessuali occorre procedere ad una valutazione rigorosa della credibilità delle dichiarazioni della persona offesa.  Nella specie, tra gli elementi sintomatici di tale credibilità possono annoverarsi: la precisione e la dovizia di particolari con cui la persona offesa ha descritto il contesto spazio temporale e le […]

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Laddove la rielaborazione della narrazione della testimone sia resa in concreto complessa alla luce delle difficoltà linguistiche di quest’ultima, imputabili a un’estrema povertà culturale, il Tribunale deve privilegiare, per non correre il rischio di travisare l’essenza del racconto, “il metodo della fedele consegna, attraverso la motivazione, delle espressioni usate dalla giovane, anche se connotate da […]

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“Le dichiarazioni rese dalla persona offesa dal reato possono certamente essere assunte quali fonti di convincimento al pari di ogni altra prova, anche se il giudice deve compiere un esame rigoroso dell’attendibilità intrinseca del dichiarante, soprattutto allorquando non vi siano riscontri estrinseci alle sue parole” (Trib. Pavia, sent. n. 1430/2018).   “E’ noto che le […]

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La valutazione dell’attendibilità della persona offesa non può discendere dall’operazione di confronto tra i contenuti della denuncia e le dichiarazioni dibattimentali rese da quest’ultima. La querela, inserita nel fascicolo del dibattimento al fine di accertare la sussistenza della condizione di procedibilità, non costituisce infatti prova utilizzabile per i fatti in essa narrati “tant’è che la […]

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