In tema di falso in atto pubblico, il pubblico ufficiale estensore dell’atto (nella specie, un verbale di arresto) non può invocare la scriminante dell’esercizio del diritto (art. 51 c.p.), sub specie del principio nemo tenetur se detegere, per avere attestato il falso al fine di non fare emergere la propria penale responsabilità in ordine all’episodio […]

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Premesso che il contrassegno che autorizza la sosta in aree pubbliche costituisce una vera e propria autorizzazione amministrativa, configura il reato di falsificazione materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative “la condotta di colui che espone all’interno della propria autovettura una riproduzione artefatta ovvero manipolata di un contrassegno con autorizzazione al parcheggio di autoveicoli, in […]

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L’esposizione all’interno dell’autovettura di un contrassegno contraffatto da parte del privato, se certo integra il reato di falsità materiale in autorizzazioni amministrative, non configura il diverso reato di truffa di cui all’art. 640 cod. pen. Non è infatti ravvisabile, nell’ipotesi sopra descritta, alcun atto dispositivo conseguente all’induzione in errore, in quanto il profitto si realizza […]

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La compilazione e il completamento da parte del farmacista delle prescrizioni mediche firmate in bianco nella parte denominata “indicazione dei farmaci da dispensare” e nella parte relativa ai dati anagrafici del paziente destinatario della ricetta integra il reato di falsità ideologica in certificazioni amministrative di cui all’art. 480 cod. pen. (G.i.p. Varese, sent. n. 395/2016). […]

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