Deve escludersi la sussistenza dell’elemento oggettivo del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi di cui all’art. 572 cod. pen. laddove non vi sia prova di condotte “che si siano sostanziate nell’imposizione al coniuge e ai figli, da parte dell’imputato, di un sistema di vita caratterizzato da sofferenze, afflizioni, lesioni dell’integrità fisica o psichica” (G.i.p. […]

Leggi la sentenza

Il delitto di maltrattamenti in famiglia è integrato da condotte sistematiche violente o sopraffattrici, che si concretizzino in soprusi e mortificazioni poste in essere nel lungo periodo nei confronti della vittima, “al di là e al di fuori del mero contrasto tra coniugi, ovvero di qualsivoglia, anche radicale, insoddisfazione collegata al rapporto di coppia e […]

Leggi la sentenza

Non può ritenersi integrato il reato di maltrattamenti in famiglia nell’ipotesi in cui l’imputato non abbia corrisposto l’assegno di mantenimento alle figlie a causa della precarietà della propria condizione economica, quando tale situazione di indigenza è accompagnata dalla proposizione di un giudizio civile ai fini della revisione dell’assegno di mantenimento. In caso di mutamento della […]

Leggi la sentenza

Ai fini della sussistenza del reato di maltrattamenti in famiglia è necessario l’accertamento del dolo, consistente nella volontà da parte della persona obbligata di non corrispondere l’assegno di mantenimento alle figlie. L’elemento del dolo non può essere ritenuto sussistente nell’ipotesi in cui l’imputato, nonostante la situazione di “quasi indigenza”, abbia provveduto a corrispondere periodicamente somme […]

Leggi la sentenza

La condotta sanzionata dall’art. 570, comma 2, c.p. presuppone uno stato di bisogno consistente nella circostanza che l’omessa assistenza deve avere l’effetto di fare mancare i mezzi di sussistenza necessari per la sopravvivenza, situazione che non si identifica né con l’obbligo di mantenimento né con quello alimentare, aventi, invece, una portata più ampia (GIP Milano, […]

Leggi la sentenza

Ai fini della configurabilità del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare la nozione di “mezzi di sussistenza” va identificata in ciò che è indispensabile alla vita a prescindere dalle condizioni sociali o di vita pregressa degli aventi diritto (Fattispecie in cui l’imputato tenuto a versare un assegno mensile di mantenimento di complessivi euro […]

Leggi la sentenza

Non può ritenersi realizzato il reato di maltrattamenti in famiglia nell’ipotesi in cui le condotte poste in essere dall’imputato siano inquadrabili in un contesto di conflittualità di coppia e di incompatibilità reciproca tali da escludere la sussistenza di una volontà unitaria di sopraffazione e prevaricazione idonea a creare uno stato penoso di vita che deve […]

Leggi la sentenza

Al fine dell’integrazione degli estremi del reato di cui all’art. 572 c.p., la violenza fisica deve consistere in condotte reiterate, diversamente, in presenza di soli due episodi di lesioni, difetta la prova della reiterazione.   Il dolo richiesto, quale elemento soggettivo di cui all’art. 572 c.p., è il dolo generico ma unitario, essendo invece incompatibile […]

Leggi la sentenza

Categorie