Laddove l’imputato accusato di reati sessuali nei confronti di persona offesa minorenne abbia ottenuto prestazioni sessuali in cambio di denaro o altre utilità la circostanza della modestia delle somme versate non è idonea a escludere l’integrazione del reato di cui all’art. 609 bis cod. pen. (Trib. Milano, sez. V pen., sentenza n. 7739/2019).   “Il reato di […]

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Le difficoltà erettili dell’imputato accusato di violenza sessuale ai danni di minore, laddove non clinicamente attestate in maniera definitiva e immutabile, non sono idonee ad escludere la sussistenza dell’addebito contestato (Nella specie, benché l’imputato abbia subito un intervento di prostatectomia radicale, non vi è la prova clinica di una definitiva e immutabile difficoltà, come avvalorato […]

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Deve escludersi la configurabilità del reato di violenza sessuale di cui all’art. 609 biscod. pen. laddove si riscontri un dubbio sulla sussistenza del dissenso della vittima, quale requisito implicito della fattispecie incriminatrice. Il dissenso attiene all’indole psichica della vittima, con conseguente necessaria valutazione di elementi concreti da cui poterne evincere la seppur implicita sussistenza. Il dubbio […]

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Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 609 octiescod. pen. è richiesto che più persone riunite “siano, oltre che compartecipi in punto d’accordo criminoso, anche effettivamente e contemporaneamente presenti nel luogo e nel momento di consumazione del reato (e in ciò la condotta si distingue dal concorso di persone), al fine di apportare un […]

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L’art. 609 bis cod. pen. ricomprende qualsiasi atto oggettivamente implicante un’intrusione nella sfera sessuale essendo sufficiente, quanto all’elemento soggettivo del reato, che vi sia la coscienza e volontà di compiere un atto lesivo dell’altrui libertà sessuale, essendo del tutto irrilevante il fine ludico ulteriore eventuale (Trib. per i minorenni Milano, sent. n. 104/2017). “L’elemento soggettivo […]

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Sussiste la circostanza di cui all’art. 61, n. 5 c.p. qualora l’imputato abbia agito nei confronti di una persona di giovane età, straniera, che non conosceva la lingua – e che pertanto si trovava in una situazione di evidente maggiore difficoltà – di notte, in luogo isolato, in condizioni tali da cogliere alla sorpresa la […]

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La richiesta avanzata dalla persona offesa all’imputato di interrompere l’atto sessuale, il tentativo della stessa di “tirarsi su i collant” che l’uomo le aveva abbassato e, da ultimo, la richiesta di cercare un preservativo consentono di escludere certamente che l’imputato possa aver frainteso la situazione, ritenendo che la persona offesa fosse consenziente (Trib. Milano, 20.01.2014, […]

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Sussiste la circostanza di cui all’art. 61, n. 5 c.p. qualora l’imputato abbia agito nei confronti di una persona di giovane età, straniera, che non conosceva la lingua – e che pertanto si trovava in una situazione di evidente maggiore difficoltà – di notte, in luogo isolato, in condizioni tali da cogliere alla sorpresa la […]

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Non sussistono elementi suscettibili di positiva valutazione per concedere all’imputato, seppur incensurato e nonostante abbia sempre partecipato attivamente al procedimento penale, le circostanze attenuanti generiche qualora lo stesso, nel corso di tutto il processo, non abbia in alcun modo dimostrato di avere compreso il disvalore di quanto commesso, limitandosi a confermare solo circostanze assolutamente inconfutabili, […]

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