Anche al chirurgo incombe la verifica delle condizioni dell’adeguata preparazione anestesiologica del paziente ai fini dell’esecuzione dell’intervento (Cass. pen., sez. IV, 15.12.2011, n. 33615).
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Anche al chirurgo incombe la verifica delle condizioni dell’adeguata preparazione anestesiologica del paziente ai fini dell’esecuzione dell’intervento (Cass. pen., sez. IV, 15.12.2011, n. 33615).
Sussiste oggettivamente il reato di lesioni personali, qualora l’esito infausto sia conseguenza di un’attività svolta senza il consenso del paziente, con violazione delle norme tecniche e da soggetto non abilitato; quanto all’elemento soggettivo si devono seguire le regole generali valutando se nel caso concreto sussista esclusivamente la colpa, vi sia stata una volontà effettiva di […]
L’adeguamento o il non adeguamento del medico alle linee-guida non esclude né determina automaticamente la colpa professionale del predetto, poiché le linee-guida contengono valide indicazioni generali riferibili al caso astratto, ma il medico è sempre tenuto a esercitare le proprie scelte considerando le circostanze peculiari che caratterizzano il caso concreto e la specifica situazione del […]
In tema di colpa professionale del medico, il principio civilistico di cui all’art. 2236 c.c. che assegna rilevanza soltanto alla colpa grave può trovare applicazione in ambito penalistico come regola di esperienza cui attenersi nel valutare l’addebito di imperizia, qualora il caso concreto imponga la soluzione di problemi di speciale difficoltà ovvero qualora si versi […]
In tema di responsabilità medica, la limitazione della responsabilità in caso di colpa lieve prevista dall’art. 3 d.l. 13 settembre 2012 n. 158 (conv. in l. 8 novembre 2012 n. 189) opera soltanto per le condotte professionali conformi alle linee guida contenenti regole di perizia, ma non si estende agli errori diagnostici connotati da negligenza […]
Per articolare un giudizio sulla colpa ispirato al canone del rimprovero personale si dovrà porre speciale attenzione alle peculiarità del caso concreto; ci si dovrà dedicare a considerare i tratti della specifica vicenda, in linea con le istanze che si sono espresse nella recente giurisprudenza di legittimità. Allora, non si potrà mancare di valutare la […]
La restrizione della portata dell’incriminazione ha avuto luogo attraverso due passaggi: l’individuazione di un’area fattuale costituita da condotte aderenti ad accreditate linee guida e l’attribuzione di rilevanza penale, in tale ambito, alle sole condotte connotate da colpa grave, poste in essere nell’attuazione in concreto delle direttive scientifiche. Nell’indicata sfera fattuale, la regola d’imputazione soggettiva è […]
In tema di responsabilità per colpa medica di tipo omissivo, il riconoscimento del necessario nesso di causalità tra condotta ed evento, se da una parte non può basarsi su dati meramente statistici in ordine alle ipotetiche probabilità di successo dei mancati interventi diagnostici o terapeutici, non può, d’altra parte, neppure postulare il conseguimento di una […]
In tema di colpa medica nell’attività di équipe ciascuno dei soggetti che si dividono il lavoro risponde dell’evento illecito non solo per non aver osservato le regole di diligenza, prudenza e perizia connesse alle specifiche ed effettive mansioni svolte ma altresì per non essersi fatti carico dei rischi connessi agli errori riconoscibili commessi nelle fasi […]
In tema di colpa professionale medica, l’errore diagnostico si configura non solo quando, in presenza di uno o più sintomi di una malattia, non si riesce ad inquadrare il caso clinico in una patologia nota alla scienza o si addivenga ad un inquadramento erroneo, ma anche quando si ometta di eseguire o disporre controlli e […]