Sentenze

Studio Legale Penalisti Associati > Le Sentenze > Diritto penale sostanziale > Contraffazione e alterazione di marchi o segni distintivi

Il presupposto cautelare del “fumus commissi delicti” nei procedimenti per i reati di contraffazione e alterazione di marchi o segni distintivi è configurabile, in fase cautelare, ove questi ultimi risultino depositati, registrati o brevettati nelle forme di legge, non richiedendosi alcuna indagine in ordine alla loro validità sostanziale. (Nella specie, il Tribunale del riesame, sindacando […]

Leggi la sentenza

L’apposizione della dicitura “copia d’autore” su prodotti industriali recanti marchi contraffatti non esclude l’integrazione del reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, – il quale tutela la fede pubblica, intesa come affidamento nei marchi o nei segni distintivi – trattandosi di un reato di pericolo per la cui integrazione è […]

Leggi la sentenza

In tema di contraffazione di segni distintivi e di commercio di prodotti con segni falsi, alla luce delle modifiche apportate agli artt. 473 e 474 c.p. dalla l. n. 99 del 2009, non è sufficiente per la configurabilità del reato che prima della sua consumazione sia stata depositata la domanda tesa ad ottenere il titolo […]

Leggi la sentenza

Il reato di cui all’art. 474 c.p. non è integrabile qualora l’imitazione sia così ostentata e macroscopica per il grado di incompiutezza da non poter ingannare nessuno circa l’origine e la provenienza del prodotto (Cass. pen., sez. V, 24.10.2013, n. 5215). La contraffazione grossolana non punibile è quella riconoscibile “ictu oculi”, senza necessità di particolari […]

Leggi la sentenza

Categorie