“Deve considerarsi del tutto infondata la convinzione, pur diffusa, che i piccoli testimoni non mentono mai che è squalificata dalla comune esperienza per cui i bambini, fino alla tenera età, ricorrono alla menzogna seppur con modalità, competenze ed intenti differenti dagli adulti. Studi scientifici in materia hanno confermato che la bugia è un fenomeno psicologico normale, connesso con la maturazione, e che fino dai quattro anni di età la maggior parte dei bambini è in grado di mentire consapevolmente e distinguere la falsità dal mero errore” (Cass. pen., sez. III, 2.07.2014, n. 2059).