Integra il delitto di tentata estorsione e non quello di violenza privata la condotta di colui che con minacce, pretenda il versamento di una somma di denaro dal soggetto passivo, quando la coartazione è preordinata a procurare al soggetto attivo un ingiusto profitto (Cass. pen., sez. VI, 5.11.2014, n. 53429).