Integra il reato previsto dall’art. 256, comma 2, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, l’abbandono incontrollato di liquami trasportati su autospurgo, in quanto sono da considerarsi rifiuti allo stato liquido i reflui stoccati in attesa di un successivo smaltimento, fuori del caso delle acque di scarico, ossia quelle oggetto di diretta immissione nel suolo, nel sottosuolo o nella rete fognaria mediante una condotta o un sistema stabile di collettamento (Cass. pen., sez. III, 13.04.2010, n. 22036).