CIRCOSTANZE ATTENUANTI – RAVVEDIMENTO – NATURA SOGGETTIVA (ART. 62, COMMA 6, C.P.)

Studio Legale Penalisti Associati > Le Sentenze > Diritto penale sostanziale > Circostanze del reato > CIRCOSTANZE ATTENUANTI – RAVVEDIMENTO – NATURA SOGGETTIVA (ART. 62, COMMA 6, C.P.)

La circostanza attenuante di cui all’art. 62, n. 6, c.p. è di natura soggettiva e trova fondamento nella minore capacità a delinquere del colpevole, il quale, per ravvedimento, dopo la consumazione del reato ma prima del giudizio, si adopera per eliderne le conseguenze dannose o pericolose; di conseguenza essa è ravvisabile solo se l’azione diretta ad attenuare le conseguenze dannose o pericolose è spontanea (oltreché efficace) cioè determinata da motivi interni all’agente e non influenzata in alcun modo da fattori esterni che operino come pressione sulla spinta psicologica (nella specie, l’imputata per il reato di infanticidio si era determinata a confessare e fornire le notizie necessarie al ritrovamento del cadavere solo dopo che la ginecologa che l’aveva sottoposta a visita l’ebbe convinta a raccontare il reale svolgimento dei fatti, provvedendo ad informare i carabinieri, i quali, all’esito del sopralluogo, rinvennero il corpo del figlio nel cassonetto dell’immondizia, come indicato dalla madre) (Cass. pen., sez. I, 7.10.2010, n. 40993).

Categorie