Non è affetta da abnormità l’ordinanza con cui il G.i.p., accertata l’omessa notifica della richiesta di archiviazione alla persona offesa che aveva chiesto di essere avvisata, revochi il decreto di archiviazione precedentemente emesso, in quanto tale provvedimento non determina alcuna stasi processuale, rientra nei poteri di riapertura delle indagini spettanti al g.i.p. ed è coerente col principio generale volto all’eliminazione dell’atto viziato (Cass. pen., sez. V, 28.09.2010, n. 45161).