Sentenze

Studio Legale Penalisti Associati > Le Sentenze > Ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare

La valutazione della pericolosità sociale si desume anche dalle risultanze del casellario giudiziale; il pericolo di reiterazione di delitti della stessa specie di quelli per cui si procede non va apprezzato solo nei confronti dei famigliari dell’imputato (persone offese dal reato di violenza sessuale) ma ha portata più generale estendendosi anche a terze persone (Trib. […]

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La concessione in appello delle attenuanti generiche e la conseguente riduzione di pena non incidono in modo diretto sulle esigenze cautelari. Se le esigenze cautelari che hanno comportato l’applicazione della custodia in carcere rimangono immutate, a prescindere dai criteri ex art. 133 c.p. che hanno comportato il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, l’unica misura idonea […]

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L’aver reso dichiarazioni ampiamente ammissive e accusatorie in relazione ai rapporti anche illeciti con l’altro coindagato, l’atteggiamento collaborativo e il tempo trascorso in stato di custodia cautelare valgono a ritenere attenuate le esigenze cautelari e consentono di rideterminare la misura custodiale con quella meno afflittiva del divieto di dimora (G.I.P. Pinerolo, 3.05.2012).

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Le esigenze cautelari, e in particolare quella prevista dall’art. 274, lett. c, c.p.p., possono essere desunte dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, come, per esempio, il rinvenimento di tracce del reato chiaramente indicative di una abituale attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Possono, inoltre, essere desunte dalla personalità dell’indagato che non ha da tempo […]

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