Sentenze

Studio Legale Penalisti Associati > Le Sentenze > Delitti contro la famiglia

Il delitto di maltrattamenti in famiglia è integrato da condotte sistematiche violente o sopraffattrici, che si concretizzino in soprusi e mortificazioni poste in essere nel lungo periodo nei confronti della vittima, “al di là e al di fuori del mero contrasto tra coniugi, ovvero di qualsivoglia, anche radicale, insoddisfazione collegata al rapporto di coppia e […]

Read More

Non può ritenersi realizzato il reato di maltrattamenti in famiglia nell’ipotesi in cui le condotte poste in essere dall’imputato siano inquadrabili in un contesto di conflittualità di coppia e di incompatibilità reciproca tali da escludere la sussistenza di una volontà unitaria di sopraffazione e prevaricazione idonea a creare uno stato penoso di vita che deve […]

Read More

Deve escludersi la sussistenza dell’elemento oggettivo del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi di cui all’art. 572 cod. pen. laddove non vi sia prova di condotte “che si siano sostanziate nell’imposizione al coniuge e ai figli, da parte dell’imputato, di un sistema di vita caratterizzato da sofferenze, afflizioni, lesioni dell’integrità fisica o psichica” (G.i.p. […]

Read More

Ai fini della configurabilità del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare la nozione di “mezzi di sussistenza” va identificata in ciò che è indispensabile alla vita a prescindere dalle condizioni sociali o di vita pregressa degli aventi diritto (Fattispecie in cui l’imputato tenuto a versare un assegno mensile di mantenimento di complessivi euro […]

Read More

Il reato di cui all’art. 574 bis cod. pen. risulta integrato dalla condotta di chi sottrae un minore al genitore esercente la potestà genitoriale o al tutore, conducendolo o trattenendolo all’estero contro la volontà dello stesso genitore o tutore, impedendo in tal modo l’esercizio della potestà. La fattispecie in esame individua il dissenso del genitore […]

Read More

Ai fini della configurabilità del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare la nozione di “mezzi di sussistenza” va identificata in ciò che è indispensabile alla vita a prescindere dalle condizioni sociali o di vita pregressa degli aventi diritto (GIP Milano, 28.10.2013). (Fattispecie in cui l’imputato tenuto a versare un assegno mensile di mantenimento […]

Read More

La condotta sanzionata dall’art. 570, comma 2, c.p. presuppone uno stato di bisogno consistente nella circostanza che l’omessa assistenza deve avere l’effetto di fare mancare i mezzi di sussistenza necessari per la sopravvivenza, situazione che non si identifica né con l’obbligo di mantenimento né con quello alimentare, aventi, invece, una portata più ampia (GIP Milano, […]

Read More

La condotta sanzionata dall’art. 570, comma 2, c.p. presuppone uno stato di bisogno consistente nella circostanza che l’omessa assistenza deve avere l’effetto di fare mancare i mezzi di sussistenza necessari per la sopravvivenza, situazione che non si identifica né con l’obbligo di mantenimento né con quello alimentare, ma aventi, invece, una portata più ampia (GIP […]

Read More

Ai fini della sussistenza del reato di maltrattamenti in famiglia è necessario l’accertamento del dolo, consistente nella volontà da parte della persona obbligata di non corrispondere l’assegno di mantenimento alle figlie. L’elemento del dolo non può essere ritenuto sussistente nell’ipotesi in cui l’imputato, nonostante la situazione di “quasi indigenza”, abbia provveduto a corrispondere periodicamente somme […]

Read More

Non può ritenersi integrato il reato di maltrattamenti in famiglia nell’ipotesi in cui l’imputato non abbia corrisposto l’assegno di mantenimento alle figlie a causa della precarietà della propria condizione economica, quando tale situazione di indigenza è accompagnata dalla proposizione di un giudizio civile ai fini della revisione dell’assegno di mantenimento. In caso di mutamento della […]

Read More

Categorie