L’apprensione di documenti “manu militari” integra il delitto di cui all’art. 610 c.p. nel caso in cui l’imputato dopo aver richiesto la consegna di alcuni documenti li abbia strappati di mano ad altra persona che si era rifiutata di restituirli (Trib. Monza, 26.02.2013, n. 702).

In tema di violenza privata, il requisito della violenza, ai fini della configurabilità del delitto, si identifica con qualsiasi mezzo idoneo a privare coattivamente della libertà di determinazione e di azione l’offeso, il quale sia, pertanto, costretto a fare, tollerare o omettere qualcosa contro la propria volontà. (Fattispecie in cui l’imputato, ponendosi con la propria autovettura davanti al veicolo della persona offesa, in modo da ostacolargli il percorso, fino a costringerlo ad arrestare la marcia, aveva mantenuto un comportamento ostruttivo capace di determinare la costrizione psicologica della persona offesa, incidendo sulla libertà e pacifica circolazione stradale e imponendogli un non programmato e voluto arresto del veicolo) (Cass. pen., sez. V, 21.06.2013, n. 40346).