La compilazione e il completamento da parte del farmacista delle prescrizioni mediche firmate in bianco nella parte denominata “indicazione dei farmaci da dispensare” e nella parte relativa ai dati anagrafici del paziente destinatario della ricetta integra il reato di falsità ideologica in certificazioni amministrative di cui all’art. 480 cod. pen. (G.i.p. Varese, sent. n. 395/2016).