“La totale assenza di segni di resipiscenza e di condotte riparatorie sono elementi che ostano alla concessione delle attenuanti generiche” (Nella fattispecie, con riferimento al reato di sottrazione internazionale di minore perpetrato dal padre, l’estrema gravità della condotta, la programmazione dettagliata del fatto, il trasferimento in un altro Stato con affidamento della minore a persone estranee e la deliberata volontà di trattenere la stessa nonostante l’accoglimento da parte del Tribunale del luogo estero delle richieste della madre giustificano il ricorso alla pena massima) (Corte d’Appello Brescia, sez. I pen., sent. n. 3275/2018).