Va emessa sentenza di non luogo a procedere quando, a seguito di opposizione al decreto penale di condanna, vi è la prova che la contestazione relativa all’omesso versamento delle ritenute certificate non è corretta poiché frutto di un’errata determinazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle ritenute effettivamente versate da parte della società.
Fattispecie in cui da un controllo effettuato a partire dai dati presenti nel “cassetto fiscale” della società è emerso che l’Agenzia delle Entrate non aveva contabilizzato un pagamento effettuato dalla società mediante modulo F24 e che l’ammontare totale delle ritenute omesse risultava, in realtà, ampiamente al di sotto della soglia di punibilità individuata dalla norma in contestazione.
G.I.P., Milano, 20.01.2015