Il reato di cui all’art. 574 bis cod. pen. risulta integrato dalla condotta di chi sottrae un minore al genitore esercente la potestà genitoriale o al tutore, conducendolo o trattenendolo all’estero contro la volontà dello stesso genitore o tutore, impedendo in tal modo l’esercizio della potestà. La fattispecie in esame individua il dissenso del genitore o del tutore quale presupposto imprescindibile della sottrazione penalmente rilevante (G.i.p. Bergamo, ord. 28 nov. 2013).