Principali orientamenti giurisprudenziali
Ai fini della configurabilità della condotta materiale della detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, il termine “detenzione” non implica necessariamente un contatto fisico immediato con la sostanza stupefacente, ma va inteso come disponibilità di fatto di questa, realizzata anche senza l’esercizio continuo di un potere manuale – continuo e/o immediato – su di essa da parte del soggetto attivo. E’ detentore, in buona sostanza, non solo chi ha la droga presso di sé, fisicamente, ma anche chi, pur in assenza di alcun contatto materiale, ne può liberamente disporre, conoscendo il luogo di custodia ed avendone il libero accesso (Cass. pen., sez. IV, 4.06.2013, n.24172).