Principali orientamenti giurisprudenziali
“Integra il reato di violenza sessuale la condotta di chi prosegua un rapporto carnale quando il consenso della vittima, originariamente prestato, venga meno a causa di un ripensamento o della non condivisione delle modalità di consumazione dell’amplesso, esigendosi che tale consenso perduri nel corso dell’intero rapporto, senza soluzione di continuità” (Cass. pen., sez. III, 3.04.2013, n. 15334).