Non sussistono elementi suscettibili di positiva valutazione per concedere all’imputato, seppur incensurato e nonostante abbia sempre partecipato attivamente al procedimento penale, le circostanze attenuanti generiche qualora lo stesso, nel corso di tutto il processo, non abbia in alcun modo dimostrato di avere compreso il disvalore di quanto commesso, limitandosi a confermare solo circostanze assolutamente inconfutabili, non abbia mai posto in dubbio la correttezza del proprio agire, perseverando nella versione secondo la quale la persona offesa avrebbe, addirittura, attivamente partecipato al rapporto sessuale (Trib. Milano, 20.01.2014, n. 481).