La testimonianza della persona offesa che trovi conferma in dati empirici deve condurre a ritenere provato il reato di appropriazione indebita, nell’ipotesi in cui non emergano in giudizio elementi idonei a minare la credibilità di tale deposizione. (Nel caso di specie si trattava di fotografie raffiguranti oggetti d’epoca di proprietà della parte civile e mai restituite dall’imputato, al quale erano stati affidati in deposito; Trib. Pavia, 13.12.2012, n. 923).