MINORE ETÀ DEGLI IMPUTATI – PERDONO GIUDIZIALE – ACCERTAMENTI SULLA PERSONALITÀ DEL MINORENNE – DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO – FURTO – CIRCOSTANZA AGGRAVANTE DELL’AVER COMMESSO IL FATTO CON VIOLENZA SULLE COSE (ART. 9, D.P.R. N. 448/1988, ARTT. 169, 624, 625 C.P. )

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Ai fini della concessione del perdono giudiziale per il minore degli anni diciotto accusato in concorso con altri minori di furto aggravato, il giudice è chiamato a valutare la sussistenza di elementi che facciano presumere che in futuro l’imputato si asterrà dalla commissione di nuovi reati, anche sulla base delle risorse familiari, sociali e ambientali. L’assenza di ulteriori denunce e condanne a carico dell’imputato, unita alla positiva valutazione del percorso scolastico e lavorativo, nonché delle risorse familiari, costituisce indizio idoneo alla formulazione di un giudizio di prognosi favorevole, capace di legittimare la concessione del beneficio del perdono giudiziale (Trib. per i minorenni di Milano, 13.11.2012, n. 760). 

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