Ai fini della concessione del perdono giudiziale per il minore degli anni diciotto accusato in concorso con altri minori di furto aggravato, il giudice è chiamato a valutare la sussistenza di elementi che facciano presumere che in futuro l’imputato si asterrà dalla commissione di nuovi reati, anche sulla base delle risorse familiari, sociali e ambientali. L’assenza di ulteriori denunce e condanne a carico dell’imputato, unita alla positiva valutazione del percorso scolastico e lavorativo, nonché delle risorse familiari, costituisce indizio idoneo alla formulazione di un giudizio di prognosi favorevole, capace di legittimare la concessione del beneficio del perdono giudiziale (Trib. per i minorenni di Milano, 13.11.2012, n. 760).