Il significativo dubbio in ordine all’oggettiva verità dei reati (maltrattamenti in famiglia, ingiuria, minacce, molestie, estorsione, danneggiamento ed appropriazione indebita) vale ad escludere che l’imputato fosse convinto dell’innocenza della persona offesa (nel caso di specie la persona offesa era stata imputata in un diverso procedimento e successivamente assolta per i reati di maltrattamenti in famiglia, ingiuria, minacce, molestie, estorsione, danneggiamento ed appropriazione indebita, denunciando successivamente per calunnia la sua ex compagna da cui a sua volta era stato denunciato; G.U.P. Bergamo, 16.11.2010, n. 1265)