Ai fini di valutare l’attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa minorenne rilevano non solo le dichiarazioni del minore ma anche l’espressione dei suoi sentimenti (la tristezza, l’agitazione, il disagio del minore avvertito dalla madre, la rabbia per il dubbio sul suo racconto). Non rilevano invece le contraddizioni del dichiarato se queste rispecchiano la spontaneità delle dichiarazioni e la risposta a domande circostanziate (Corte d’Appello di Milano, 21.02.2013, n. 1197).