E’ possibile concedere la misura meno afflittiva della libertà vigilata nell’ipotesi in cui la persona sottoposta alla misura di sicurezza personale detentiva dell’ospedale psichatrico giudiziario abbia positivamente avviato un percorso riabilitativo capace di condurre ad un giudizio di scemata pericolosità sociale che potrà però ritenersi cessata solo all’esito dello stesso. (Nel caso di specie, veniva accolta l’istanza di concessione della libertà vigilata in sostituzione della misura di sicurezza dell’ospedale psichiatrico giudiziario nei confronti di una madre internata per il delitto di omicidio doloso con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno della figlia minore ed assolta per vizio totale di mente; Trib. di Sorveglianza Torino, 31.03.2009, n. 853.)